Ettore di Magis
Magis festeggia il quarantesimo anno di attività presentando Ettore, il soprammobile / fermaporte ricavato direttamente dal mulo, logo dell'azienda. Un nuovo prodotto la cui scelta è stata senz'altro non casuale, visto che in questi quarant'anni Magis ha seguito fedelmente la filosofia del suo fondatore Eugenio Perazza, filosofia che vede proprio nel mulo, nella sua tenacia, nella sua continua battaglia contro le asperità, la sua incarnazione. Logico dunque pensare ad un oggetto ornamentale, di design, per onorare questo periodo di impegno, coronato comunque da una continua serie di successi: il lavoro paga.
Emblematica anche la scelta del nome, Ettore, eroe troiano protagonista di tante leggende, di cui Omero ha tratteggiato la nobiltà d'animo, la resistenza, il coraggio anche di fronte alle sfide impossibili, un uomo dalle doti eccezionali che, proprio come il mulo, resiste e non si piega davanti a nulla. E non per niente il soprammobile Ettore è realizzato in ghisa, materiale tra i più antichi di lavorazione ferrosa, scelto proprio per la sua affinità con questi caratteri, per la solidità e l'assenza di compromesso.
Ettore è un prodotto firmato dal designer Konstantin Grcic, che collabora da tempo con Magis; famoso per la semplicità delle sue creazioni e la cura nella scelta dei materiali, ha vinto numerosi premi come il prestigioso compasso d'oro nel 2010 e 2011 con la lampada Mayday e la sedia Myto e a tutt'oggi molte delle sue opere fanno parte delle collezioni permanenti dei più prestigiosi musei d'arte moderna mondiali.